Prendendo spunto dagli studi e dai risultati conseguiti durante il progetto IOSMOS, il progetto MOMEDAS (MOnitoraggio delle acque del mar
MEditerraneo mediante DAti Satellitari), finanziato nell’ambito del PO FSE Basilicata 2007-2013, si occuperà del monitoraggio ad ampio raggio delle acque del
Mediterraneo.
Il bacino del Mediterraneo è esposto a fonti di degrado con fenomenologie ed entità differenti in base alle caratteristiche geo-morfologiche, litologiche e
batimetriche dei litorali considerati; ad esempio, le aree costiere del Mediterraneo sono differentemente esposte al fenomeno di erosione marina, tra le cui cause
l’innalzamento del livello del mare innescato dai cambiamenti climatici è una delle principali. Le stesse aree sono ovviamente esposte anche a rischi antropici, in parte
legati alle attività industriali presenti, in parte connessi ai pericoli associati al trasporto via mare di petrolio.
In questo contesto il progetto MOMEDAS si pone come obiettivo l’identificazione e la formazione di specifiche figure professionali in grado di mettere a punto e
sperimentare operativamente tecniche satellitari avanzate per lo studio ed il monitoraggio di indicatori della qualità delle acque.
Il progetto è partito ufficialmente il 24 Gennaio 2014 con la firma della convenzione tra la Regione Basilicata e l’Istituto di Metodologie per
l’Analisi Ambientale (IMAA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), soggetto beneficiario del progetto stesso con il partenariato di GeoSpazio Italia srl,
e la sua durata sarà di 18 mesi.