L’IMAA vanta una decennale esperienza nel campo dell’analisi di dati satellitari e nello sviluppo ed implementazione di metodologie satellitari innovative per l’osservazione e la mitigazione dei principali rischi naturali ed ambientali. Pertanto il suo ruolo consisterà, in una prima fase, nell’acquisizione ed analisi multi-temporale dei prodotti satellitari utili ai fini del progetto. Successivamente, l’IMAA supporterà anche le attività di integrazione tra le misure satellitari e quelle in situ e realizzerà la campagna aerea.
La Si-UniBas affiancherà l’IMAA nelle attività di processamento delle serie storiche dei parametri satellitari, occupandosi più specificatamente della implementazione di catene di processamento automatiche che possano velocizzare le fasi di caratterizzazione dei segnali investigati, nonché dell’individuazione di eventuali loro anomalie nel dominio spazio-temporale. Per quanto riguarda più specificatamente le attività di analisi ed elaborazione dei dati satellitari, l’IMAA focalizzerà il suo contributo maggiormente sui dati/prodotti ottenibili dai sensori a bordo delle piattaforme polari (e.g. MODIS, SeaWiFs, AVHRR) mentre l’attività principale del SI-UniBas riguarderà il processamento e l’interpretazione dei dati MSG-SEVIRI in orbita geostazionaria.
Il TEIC possiede elevata esperienza e competenza nello studio di processi e fenomeni ambientali con metodologie innovative, nella applicazione di metodi e tecniche geofisiche e nella analisi statistica di serie temporali di dati ambientali. Il TEIC inoltre ha esperienza nel controllo della qualità delle acque e nel monitoraggio di ambienti marino-costieri. Il suo contributo sarà quindi essenzialmente finalizzato alla elaborazione dei dati convenzionali (i.e. non satellitari) ed alla pianificazione ed implementazione delle campagne di misura in mare per l’acquisizione dei dati utili per le procedure di calibrazione e validazione delle misure satellitari.